Le statue
Sincerità
Le statue
Sincerità
Come per altre opere presenti in Cappella, anche per la Sincerità l’ideazione fu del Corradini, che ne aveva realizzato un bozzetto, ma il gruppo marmoreo venne eseguito con gusto tutto personale dal Queirolo che, come attesta Giangiuseppe Origlia, “travagliava” su questo marmo nel 1754. La Virtù è dedicata alla moglie di Raimondo di Sangro, Carlotta Gaetani: poiché il monumento fu eretto quando Carlotta era ancora in vita, anche qui – come nella Soavità del giogo coniugale – il ritratto iscritto nel medaglione non è delineato.
il gruppo scultoreo
Una donna di serena bellezza, avvolta in un rigido panneggio raccolto con grazia ed eleganza, regge nella mano sinistra un cuore e nella destra un caduceo, simboli l’uno di amore e carità, l’altro di pace e ragione. In basso si ammirano un carnoso putto di pregevole esecuzione – forse di Paolo Persico – e due colombe rappresentanti purezza, fedeltà coniugale, fertilità e, nel linguaggio alchemico, l’albedo della materia grezza, prima che si trasformi in pietra filosofale. La lapide, che esalta le qualità della nobildonna, fu composta da Raimondo di Sangro nel 1758.
IL SIGNIFICATO DELL’OPERA
Il modello della Sincerità è – come per altre Virtù – quello canonizzato dalla Iconologia di Cesare Ripa (prima edizione: Roma 1593), ma sono evidenti alcune varianti, la più importante delle quali è la presenza del caduceo. Formato da una verga attorno a cui si attorcigliano due serpi, esso era nell’iconografia pagana attributo di Hermes/Mercurio, e in seguito poté ben rappresentare la scienza ermetica. In alchimia, il caduceo simboleggia la coincidentia oppositorum, ovvero l’unione degli opposti, lo zolfo e il mercurio. Al pari di altri tre gruppi marmorei, anche la Sincerità è caratterizzata dalla faccia di una piramide addossata al pilastro.
Quest’opera del Queirolo è un perfetto esempio della originalità con cui il progetto iconografico del principe di Sansevero interpreta i precetti iconologici fissati dalla tradizione. L’esaltazione della virtù di Carlotta Gaetani si arricchisce, grazie all’aggiunta di nuovi simboli, di altri significati e altre allusioni.
Gallery
Mappa
- Altare maggiore
- Monumento ad Alessandro di Sangro
- Pudicizia
- Statua di Santa Rosalia
- Soavità del giogo coniugale
- Ritratto di Vincenzo di Sangro
- Zelo della Religione
- Monumento a Giovan Francesco
di Sangro, primo principe - Liberalità
- Monumento a Paolo di Sangro,
quarto principe - Decoro
- Monumento a Giovan Francesco
di Sangro, terzo principe - Monumento a Cecco di Sangro
- Monumento a Giovan Francesco
di Sangro, quinto principe - Cristo Velato
- Gloria del Paradiso
- Disinganno
- Statua di Sant'Oderisio
- Sincerità
- Tomba di Raimondo di Sangro
- Pavimento labirintico
- Dominio di se stessi
- Monumento a Paolo di Sangro,
sesto principe - Educazione
- Macchine anatomiche
- Madonna con Bambino
- Ritratto di Raimondo di Sangro
- Monumento a Paolo di Sangro
secondo principe - Amor divino