IL TESTAMENTO DI PIETRA
A differenza degli altri monumenti sepolcrali, la Tomba di Raimondo di Sangro appare sobria, quasi severa. Disegnata dal Russo nel 1759, quando il settimo principe di Sansevero era ancora in vita, essa è costituita da due elementi essenziali: un complesso di emblemi scolpiti su un grande arco, di impostazione seicentesca, e una lapide con il lungo elogio del dedicatario. Tra questa e quello, è collocata la cornice marmorea con il Ritratto del principe.
I simboli voluti da Raimondo di Sangro per il mausoleo evocano le sue glorie terrene in ambito militare e scientifico-letterario. Una corazza e un cimiero sono circondati da insegne, bandiere, picche, alabarde e altre armi; si notano inoltre libri, pergamene, squadre e un mappamondo. Dall’estremità destra dell’arco, infine, pende la collana da cavaliere dell’Ordine di San Gennaro, onorificenza ricevuta nel 1740.